Preparare la pelle al sole: il segreto è nella biostimolazione

L’estate si avvicina e con lei aumenta la voglia di sole, mare e… abbronzatura.

5/19/20251 min read

Troppo spesso dimentichiamo che la pelle va preparata, non solo protetta. Esporsi al sole senza un’adeguata prevenzione significa andare incontro a danni che si accumulano nel tempo: secchezza, perdita di elasticità, invecchiamento precoce.

La biostimolazione è la chiave per un’estate più bella. E più sana.

Attraverso l’uso di sostanze come acido ialuronico, vitamine, amminoacidi e antiossidanti, il trattamento stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene e a migliorare il tono e l’idratazione della pelle. Il risultato? Una cute più compatta, elastica, luminosa e meglio predisposta ad affrontare lo stress ossidativo causato dai raggi UV.

Perché farla prima dell’esposizione solare?

Perché una pelle ben idratata e ricca di nutrienti affronta meglio il sole, si abbronza in modo più uniforme e rallenta i segni del fotoinvecchiamento. La biostimolazione non sostituisce la protezione solare ma rappresenta uno step intelligente e proattivo per mantenere la pelle giovane e vitale più a lungo.

Prevenzione è bellezza.

Nel mio approccio ogni trattamento estetico è anche un gesto di cura. Preparare la pelle significa proteggerla, rinforzarla e valorizzarla. L’abbronzatura sarà più bella, sì — ma soprattutto sarà il risultato di una pelle in salute.

Se è personalizzato, è The Cherry Method.

Anche la biostimolazione va adattata al tipo di pelle, all’età, alla zona trattata e al periodo dell’anno. Il mio metodo non si basa su protocolli standardizzati ma su percorsi studiati su misura, perché ogni paziente ha una storia diversa da raccontare… e da proteggere.